Estate. Un'altra estate, verrebbe da
dire.
Invece no.
Perché questa non è un'estate come le
altre: è un'estate di attesa, di passaggio...
Alle spalle, tutti gli anni di scuola
dei nostri figli: i compiti, i colloqui, le pagelle. E anche tutti
gli anni di lavoro del Capitano: ottanta chilometri al giorno, i
turni, le notti...
Ora, e tra poco, c'è Fatina che si
prepara per prendere la patente, e c'è Barcellona, ancora una volta
tutti e sei insieme, questa volta in aereo.
E lì in mezzo ci sono i miei
cinquant'anni. Tra una settimana esatta. Troppi per festeggiarli qui
e perciò esorcizzati nel bel mezzo del viaggio.
E poi, un po' più in fondo, c'è
ottobre.
Con Fatina che inizierà l'Accademia in
un'altra città, e perciò sarà via di casa dal lunedì al
venerdì...
Col Capitano che andrà in pensione, e
perciò sarà a casa sempre...
Ci sono tante cose da fare in
quest'estate: l'iscrizione, la casa da cercare, i documenti da
preparare, le dimissioni...
Ci sono tanti progetti in mente per il
prossimo periodo: la casa da sistemare, l'arredamento da cambiare, le
vacanze finalmente senza limiti di tempo, il cane Pisolo da
trovare...
Chissà cosa realmente faremo, e in che
ordine...
Chissà cosa realmente succederà...
Chissà se ce la faremo, tutti
quanti...
Intanto c'è questa estate, per
inspirare e... prepararsi a saltare!
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