Venerdì sono uscita da scuola, come ogni venerdì, poco dopo mezzogiorno; Werewolf è tornato all'una e mezza; il Capitano è partito per il lavoro alle due, stesso orario in cui Fatina usciva da scuola; Werewolf, finito di mangiare, è partito per andare da Luna; alle quattro e mezza sono andata in parrocchia per il catechismo; mentre io ero là Fatina è andata all'allenamento, dall'altro capo della città, in auto con la sua allenatrice; quando sono uscita sono andata a fare la spesa e poi l'ho raggiunta per riportarla a casa intorno alle sette ma, dato che era l'ultimo allenamento prima della gara e c'erano stati problemi dell'ultimo momento, l'allenamento si è prolungato un po'. Siamo tornate a casa intorno alle otto. Era solo venerdì...
Sabato ho accompagnato Fatina a scuola alle otto, sono passata dalla mia scuola e ho riposto in cassaforte i portatili che il giorno prima erano rimasti in giro, sono tornata a casa e ho fatto partire due lavatrici, sono uscita con il Capitano per la spesa ma ho passato circa un'ora al telefono per cercare di risolvere problemi del pomeriggio precedente a scuola (quando io non c'ero...); tornata a casa, ho cercato di dare una parvenza di pulizia alla casa, ho preparato il pranzo in fretta e messo a tavola il Capitano (che alle due doveva andare al lavoro), Fatina e la sua amica (che sono tornate da scuola all'una e mezza e sono uscite dopo un po' per andare al luna park). Nel pomeriggio sono andata in visita dai Nonni e, quando Fatina è tornata, abbiamo preparato prima tutte le borse e i porta-abiti necessari per la gara del giorno dopo e poi lo zaino perché, alla fine della gara, sarebbe andata da Light-Blue per un paio di giorni.
Domenica mattina, alle sette in punto, io e Fatina siamo partite per raggiungere il luogo della gara regionale in cui avevano il prova pista alle otto e diciotto. Incapace di affrontare tutta la giornata sui gradini del palazzetto, sono tornata a casa in tempo per la Messa, poi ho preparato il pranzo, ho svegliato il Capitano per farlo mangiare e, subito dopo, sono arrivati Light-Blue e la sua mamma per andare a vedere la gara di Fatina. Siamo arrivati al palazzetto alle due, più o meno, abbiamo atteso che fosse il momento dell'esibizione di Fatina e del suo gruppo, abbiamo penato, sofferto, urlato, riso e pianto ma le abbiamo viste vincere (ed è stato proprio bello!), e poi le abbiamo viste premiate, con coppa e medaglia. Siamo tornati a casa, abbiamo ordinato le pizze e le abbiamo mangiate tutti insieme.
E poi, quasi d'improvviso, sono partiti tutti: Fatina Light- Blue e la mamma.
E il Capitano ed io ci siamo ritrovati soli, ed abbiamo capito che ce l'avevamo fatta: avevamo davanti ben 44 ore senza figli nella Gabbia!