martedì 29 maggio 2012

Questa terra


Questa terra piatta come un mare calmo...
Questa terra di umido, di acqua, di zanzare, di nebbia, di afa...
Questa terra senza grilli per la testa, tanto lavoro e poca fantasia...
Questa terra fino a qualche mese fa aveva un unico pregio: era terra ferma.
Non abbiamo il mare- ci dicevamo -né il clima della collina o le vette delle montagne, e nemmeno il languore di laghi più grandi, ma abbiamo una terra sulla quale si può contare: non si muove, non si spacca, non erutta; resta lì. Ferma.
L'avevamo sentita tremare, alcune volte, certo. Ma, come i cerchi nell'acqua quando butti un sasso, era il riflesso di altre terre che tremavano: il Friuli, Parma, l'Appennino... la NOSTRA terra, qui, era ferma.
Invece...
Invece le prime avvisaglie sono arrivate a gennaio. E in fondo ci sembrava una prova che sì, il terremoto arrivava, ma sempre da altrove, sempre lieve...
E poi è arrivato maggio. E le scosse. Forti. Molto forti. Tante. E la paura.
E i bambini sotto i banchi a scuola. E la signora che ha paura a stare a casa sua e s'intrufola tra nonni e genitori che vengono a riprendersi i bambini nel giardino della scuola, per fortuna così ampio, e rimane con noi fino a quando tutti sono andati a casa. E la gente che riempie la piscina e si vede benissimo che nessuno era pronto per andarci oggi. E il campetto davanti a casa pieno di gente anche adesso, alle dieci e mezza di sera, che chiacchiera, ride e scherza senza nessuna voglia di spostarsi da lì. E le scuole chiuse domani. E un pezzo della tua città crollato. Un pezzo importante, che si vede da lontano. E lo sai bene che, con tutti quei morti e quei feriti qui attorno, pensare ad un tetto di chiesa caduto è quasi blasfemo, ma sai anche che i monumenti, i palazzi, le chiese sono l'identità di tutti i paesi di questa terra: il “campanile” è il simbolo dei luoghi, in questa pianura.
Questa terra ci ha traditi. O forse ce l'avevano raccontata male.
Adesso terra, però, fermati un po'. E questa notte lasciati dormire.

Nessun commento:

Posta un commento